Cinema a Modena: dal 17 ottobre la nuova stagione del 7B
Il Truffaut riapre le porte come abbiamo scritto qui (andate a scoprire cosa bolle in pentola!) e il 7B, l’altra sala d’essai di Modena, votata al cinema più contemporaneo, non è da meno. Da lunedì 17 ottobre con questa rassegna la missione dichiarata è quella di distribuire film “invisibili”, tanto da sottotitolare “film recuperati dalla censura del mercato”: perché l’interesse e la forza di molte pellicole spesso non va di pari passo con il successo al botteghino (o con altre dinamiche perverse su cui qui non ci dilungheremo… ).
Gli occhi stralunati del grandissimo jazzista Michel Petrucciani emergono da un buio fitto, dal nero totale (della sala cinematografica? dell’oscurantismo della cieca distribuzione dominante?), mentre il musicista se ce li avesse si mette le mani nei capelli. Sul suo strabismo di Venere che guarda-non guarda lo spettatore Enrico Ghezzi potrebbe scrivere fiumi di parole. Noi ci accontenteremo di andare a vedere il bel documentario di Michael Radford presente in rassegna, anch’esso vittima di una pessima distribuzione nazionale.
Anche per il 7B, sempre facente capo all’Associazione Circuito Cinema, Intersezione cura la brochure, i manifesti e le locandine. Qui il tono su tono, il gioco di luce-ombra e la potenza del volto del jazzista sono le caratteristiche forti di un’impostazione minimale ed espressiva.
In pdf ecco il programma del 7B!
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